Fiat DOBLO 1.6 16v Da 10/2000 – RAFFREDDAMENTO MOTORE – – BIPOWER – SCHEMA ELETTRICO, LOCALIZZAZIONE COMPONENTI, DESCRIZIONE FUNZIONALE – SCHEMA ELETTRICO, LOCALIZZAZIONE COMPONENTI, DESCRIZIONE FUNZIONALE

RAFFREDDAMENTO MOTORE - SCHEMA ELETTRICO Fiat DOBLO 1.6 16v Da 10/2000

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Componenti - RAFFREDDAMENTO MOTORE - Fiat DOBLO 1.6 16v Da 10/2000

Codice componente	Denominazione	Riferimento al complessivo
B001	CENTRALINA DI DERIVAZIONE
C1	MASSA BATTERIA
K36	SENSORE/TRASMETTITORE TEMPERATURA REFRIGERANTE MOTORE
M010	CENTRALINA CONTROLLO MOTORE
N011	MOTORINO ELETTROVENTOLA MOTORE - 1
O010	RESISTENZA REGOLAZIONE ELETTROVENTOLA MOTORE - 1

RAFFREDDAMENTO MOTORE - LOCALIZZAZIONE COMPONENTI Fiat DOBLO 1.6 16v Da 10/2000

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Codice componente	Denominazione	Riferimento al complessivo
B001	CENTRALINA DI DERIVAZIONE
C1	MASSA BATTERIA
K36	SENSORE/TRASMETTITORE TEMPERATURA REFRIGERANTE MOTORE
M010	CENTRALINA CONTROLLO MOTORE
N011	MOTORINO ELETTROVENTOLA MOTORE - 1
O010	RESISTENZA REGOLAZIONE ELETTROVENTOLA MOTORE - 1

L’impianto di raffreddamento del radiatore del motore e del condensatore e costituito da un’elettroventola azionata, per le versioni con condizionatore, a due differenti velocita:- la prima velocita e attivata in corrispondenza ad un primo livello di temperatura del liquido di raffreddamento motore oppure ad una certa pressione del fluido refrigerante del condizionatore;- la seconda velocita si inserisce in corrispondenza ad una piu elevata temperatura.L’azionamento dell’elettroventola e realizzato per mezzo di due appositi teleruttori collocati nella centralina di derivazione vano motore.La linea di alimentazione dell’elettroventola e il circuito di eccitazione dei teleruttori sono protetti ognuno da un apposito fusibile collocato nella centralina suddetta che protegge numerosi altri servizi sotto chiave.L’elettroventola si inserisce pertanto solo con chiave in posizione MAR.

Nelle versioni con condizionatore, l’alimentazione dell’ elettroventola N11 proviene direttamente dalla batteria tramite il teleruttore R7 nella condizione di massima velocita o tramite il teleruttore R6 e la resistenza limitatrice O10 nella condizione di prima velocita raffreddamento motore. I teleruttori sono contenuti nella centralina di derivazione vano motore B01.L’alimentazione diretta del teleruttore R7 e protetta dal fusibile F7, quella del teleruttore R6 dal F6.Essi vengono eccitati da due distinti segnali di massa provenienti dalla centralina controllo motore M10.Il sensore temperatura motore K36 misura la temperatura del liquido di raffreddamento motore e in caso di valori alti di tale parametro la centralina M10 invia dal pin 40 del connettore A un segnale di massa al teleruttore R6 (che gestisce la prima velocita dell’elettroventola) che ne eccita la bobina. Il teleruttore R6 invia quindi l’alimentazione, attraverso la resistenza O10, azionando l’elettroventola N11 alla prima velocita.Se il liquido di raffreddamento del motore raggiunge un livello piu alto di temperatura, la centralina M10 invia dal pin 14 del connettore A un segnale di massa al teleruttore R7 che comanda, a sua volta, la seconda velocita dell’elettroventola N11, che gira cosi alla massima velocita.Nelle versioni senza condizionatore, l’elettroventola.di raffreddamento N11 ha una sola velocita: l’elettroventola.di raffreddamento N11, viene alimentata direttamente dalla batteria tramite il teleruttore R6 (che viene eccitato dal pin 40 connettore A della centralina motore M10 quando la temperatura del liquido di raffreddamento ha raggiunto una temperatura eccessiva) attraverso una linea protetta dal fusibile F6.