

SCHEMA ELETTRICO - RAFFREDDAMENTO MOTORE - Fiat GRANDE PUNTO 1.3 Multijet
COMPONENTI - RAFFREDDAMENTO MOTORE - Fiat GRANDE PUNTO 1.3 Multijet
Codice componenti | Denominazione | Riferimento all’operazione |
B001 | CENTRALINA DI DERIVAZIONE | |
B099 | SCATOLA MAXI FUSE SU BATTERIA | |
C010 | MASSA ANTERIORE SINISTRA | - |
K120 | SENSORE LINEARE PER ELETTROVENTOLE | |
M010 | CENTRALINA CONTROLLO MOTORE | |
N011 | MOTORINO ELETTROVENTOLA | |
O010 | RESISTENZA REGOLAZIONE ELETTROVENTOLA MOTORE - 1 |
LOCALIZZAZIONE COMPONENTI - RAFFREDDAMENTO MOTORE - Fiat GRANDE PUNTO 1.3 Multijet
Codice componenti | Denominazione | Riferimento all’operazione |
B001 | CENTRALINA DI DERIVAZIONE | |
B099 | SCATOLA MAXI FUSE SU BATTERIA | |
C010 | MASSA ANTERIORE SINISTRA | - |
K120 | SENSORE LINEARE PER ELETTROVENTOLE | |
M010 | CENTRALINA CONTROLLO MOTORE | |
N011 | MOTORINO ELETTROVENTOLA | |
O010 | RESISTENZA REGOLAZIONE ELETTROVENTOLA MOTORE - 1 |
DESCRIZIONE - RAFFREDDAMENTO MOTORE - Fiat GRANDE PUNTO 1.3 Multijet
L''impianto di raffreddamento del radiatore motore e del condensatore condizionatore e costituito da una elettroventola azionata a tre differenti velocita:- la prima velocita e attivata in corrispondenza ad un primo livello di temperatura del liquido di raffreddamento motore oppure ad una certa pressione del fluido refrigerante del condizionatore;- la seconda velocita e la terza si inseriscono in corrispondenza ad piu elevati livelli di temperatura o pressione.L''azionamento della elettroventola e realizzato per mezzo di tre specifici teleruttori collocati nella centralina vano motore.La linea di alimentazione della elettroventola e protetta da due appositi fusibili, sempre collocati nella centralina vano motore.
DESCRIZIONE FUNZIONALE - RAFFREDDAMENTO MOTORE - Fiat GRANDE PUNTO 1.3 Multijet
I teleruttori T1 . T2 e T20 della centralina vano motore B1 gestiscono l''inserimento della elettroventola N11 a tre velocita: hanno le bobine e le linee di potenza protette dai fusibili F12 e F13, sempre della centralina vano motore B1.Tutti ei tre vengono eccitati da un segnale di comando - di massa - proveniente dalla centralina controllo motore M10Se il liquido di raffreddamento del motore raggiunge un primo livello di temperatura, oppure il sensore lineare K120 segnala alla centralina M10 - pin 87 del connettore A - il raggiungimento di un certo livello di pressione, allora la centralina M10 invia un segnale - dal pin 7 del connettore A - che eccita il teleruttore 1° velocita elettroventola T1, che invia quindi l''alimentazione alla elettroventola N11 attraversando per intero la resistenza addizionale O10: la ventola gira cosi alla prima velocita (lenta).Il sensore lineare K120 riceve alimentazione e massa di riferimento dalla centralina controllo motore M10, pin 10 e 37 del connettore A.Se il liquido di raffreddamento del motore raggiunge un livello piu alto di temperatura, oppure il sensore lineare K120 segnala alla centralina M10 il raggiungimento di un certo livello di pressione, allora la centralina M10 invia un segnale - dal pin 30 del connettore A - che eccita il teleruttore 2° velocita elettroventola T20, che invia quindi l''alimentazione alla elettroventola N11 attraversando per meta la resistenza addizionale O10: la ventola gira cosi alla seconda velocita.Se il liquido di raffreddamento del motore raggiunge un livello ancora piu alto di temperatura, oppure il sensore lineare K120 segnala alla centralina M10 il raggiungimento di un piu elevato livello di pressione, allora la centralina M10 invia un segnale - dal pin 8 del connettore A - al teleruttore 2° velocita elettroventola T2 che invia quindi l''alimentazione alla elettroventola N11 direttamente: la ventola gira cosi alla massima velocita.